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La schwa nel Canto: trucco 🤡 o realtà 👂?
01:26

La schwa nel Canto: trucco 🤡 o realtà 👂?

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org Non è mai bene non accorgersi delle cose e non dargli un nome, perché rischiamo di incastrarci in una pedissequità irreale. L'italiano parlato è semplice ("sine plicas", "senza pieghe, anfratti, grinze"), quindi ha facoltà di essere molto aderente alle sue convenzioni ortografiche: da ciò la sua fortuna musicale - ormai lo sappiamo. Ma alcune convenzioni sono appunto tali, e si sa che l'aderenza, in velocità, un po' si perde 🏎️ In velocità, in cervello elabora le informazioni in grosse arcate, in grosse linee, spesso a ritroso e deliberatamente inventando pezzi mancanti alla percezione effettiva. Passi un cartello ed esclami: "era quella l'uscita che dovevamo prendere!": non lo stai leggendo in quel momento, te lo stai ricordando, lo stai ricostruendo. Ecco: un cartello in velocità è una scia, una sciva, una schwa: non ti sei fermato a leggerlo lettera per lettera, ma nel contesto sai capire a posteriori cosa c'era effettivamente scritto sopra. Quando si viaggia con le orecchie, è uguale. L'uso della #schwa come io lo propongo nel canto (a partire dal vocalizzo, dalla tecnica pura) non è un trucco 🤡, bensì il frutto dell'osservazione acustica della realtà 👂 Ovvero, forse lo è, un trucco, ma come lo è la #prospettiva: qualcosa che osservi, teorizzi, vedi che funziona sempre, e ne estrai una regola aurea, che aiuta tutti a restare piú aderenti possibili - non ai cartelli bidimensionali, ma alla realtà tridimensionale. La Maestra ⚡ #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #vocaltechnique #operasingersofinstagram #singing #vowel #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage
Don Ramiro: agio, piglio e smaglio del Principe di Salerno 👑
12:25

Don Ramiro: agio, piglio e smaglio del Principe di Salerno 👑

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org Parte I: Come parla, un Principe che voglia dichiararsi tale? Con l'agio e la calma di chi sa di essere obbedito, col piglio volitivo di chi non accetterebbe nemmeno un dio per rivale, col fremito dell'animo nobile e intrepido, con la rapidità e creatività del pensiero potente, che sa trasformarsi sempre in azione. Parte II: Leonardo Da Vinci inventa la "prospettiva di lezione", basata non sulle linee, bensì sul colore e sulla sua degradazione (all'aumentare della distanza dell'osservatore dall'oggetto che ne emana la frequenza). La chiama "di lezione" perché questa prospettiva - che comprende la dimensione del tempo, non piú solo lo spazio - appunto "insegna" all'osservatore quanto egli dista da ciò che osserva e lo meglio illude di una profondità tridimensionale. In Musica è uguale: c'è un punto; poi c'è ne sono due ed ecco tra di loro formarsi una linea; poi c'è la coloratura, che quella linea la tridimensionalizza, portando la vibrazione subcosciente dell'emozione a scomporsi, prima, e ricomporsi, poi, in parola cosciente. La coloratura è quel rallenty, quella moviola e talvolta perfino quel fermo immagine, disposto dal compositore-regista, in cui possiamo seguire l'azione del sentire farsi pensiero, e di quest'ultimo farsi voce. Qui sono con quel Principe di Salerno di Nile Senatore 👑 La Maestra ⚡ 👉 www.cantareitaliano.org/plans ✉️ maesta@cantareitaliano.org #rossini #lacenerentola #donramiro #recitativo #cabaletta #schwa #leonardodavinci #prospettiva #prospettivadilezione #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #florence #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage #tenor #coloratura
La segnaletica vocale come strumento di Regia
09:57

La segnaletica vocale come strumento di Regia

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org Quando una frase musicale presenta una certa segnaletica vocale, vuol dire che in sua assenza essa significherebbe altro, o anche altro, o in alcuni casi TUTT'altro: il segnale è dunque apposto all'incrocio semiotico e semantico per dirimere ogni possibile equivoco. E quando capita che una frase venga ripetuta, con e senza, quella segnaletica, o con segnaletiche diverse, vuol dire che essa frase è stata scelta proprio per la sua versatilità e polisemanticità: per la possibilitá di significare piú livelli psicologici e interpretativi - e la segnaletica per dirimere quali siano. Un drammaturgo musicale, ovvero un compositore d'Opera, non è una figura professionale in nulla paragonabile al compositore di una OST, di una colonna sonora, in un moderno film. È un demiurgo che usa la sola tecnologia delle palline nere su fondo bianco per espletare tutti i seguenti mestieri: regista, scenografo, costumista, cinematografo, fotografo, fonico, direttore di palcoscenico, montatore, maestro di canto (sicuramente me ne sfugge qualcuno). "Leggere la Musica" non è una locuzione equivalente al saperla solfeggiare, specie se quel solfeggio non lo abbiamo mai usato mossi dalla necessità esprimerci nelle nostre intenzioni. La Maestra ⚡ #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #dramaturgy #ornaments #baroquemusic #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage
Affitto + qualche donnetta allegra: meet Bênoit, the bohème's landlord!
17:24

Affitto + qualche donnetta allegra: meet Bênoit, the bohème's landlord!

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org In Puccini's "La Bohème", the topic of prostitution (narrated as sort of an extreme chapter in the long way to women's emancipation) is introduced way before the female protagonists of the opera - those whom "they" call Minì and Musetta, both prostitutes for a living - set foot on stage. The Pigalle-ish, Toulouse-Lautrec setting is well depicted in the Primo Quadro thanks to the character of the landlord, the owner of the bohème itself - Bênoit - and to his conversation with the bohemiens. Due to his two bad vices - drinking and curvy women - the man will never get his rent. The same function of portraying the more brutal face of prostitution, in the background of society, will be passed on in the Secondo Quadro from Bênoit to his alter ego: the politician #Alcindoro (coming up in the next video!). ⏺️The diction recordings of both roles are now available on The Cantare Italiano ARKive (www cantareitaliano.org/arkive). 📰🗞️ And if you haven't subscribed to my newsletter yet - that is a MUST (www.cantareitaliano.org)! La Maestra ⚡💘 #puccini #labohème #benoit #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #dramaturgy #ornaments #baroquemusic #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage #puccini #labohème #benoit #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #dramaturgy #ornaments #baroquemusic #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage
"Quella gente che dirà": meet Alcindoro, Consigliere di Stato
18:15

"Quella gente che dirà": meet Alcindoro, Consigliere di Stato

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org "È il vizio contegnoso": questo il commento di Colline, nel veder arrivare al seguito di Musetta, nel Quartiere Latino e per giunta la sera della Vigilia di Natale, quello che la nota di regia definisce "un vecchio signore pomposo e pieno di pretensione negli abiti, nei modi, nella persona." Si tratta di Alcindoro, niente di meno che un Consigliere di Stato, che a minuti si ritroverà a infilarsi, sotto lo stesso pastrano in cui cerca di nascondersi, la scarpa che la escort piú famosa del mondo si è fatta slacciare per poi posarla sul tavolo imbandito del Café Momus, intenta a dare in escandescenze per attirare l'attenzione di qualcun altro. Ah, gli effluvi, e i loro effetti collaterali... (La domanda è: ma Alcindoro, poi, si sarà dimesso come il nostro Ministro della Cultura?) Grazie al meraviglioso Andrew Nolen per avermi concesso la pubblicazione di questo estratto, che trovate in forma piú completa su YouTube (link nelle stories). Il cinema, quello vero. La Maestra ⚡🎥 ⏺️The diction recordings of both roles are now available on The Cantare Italiano ARKive (www cantareitaliano.org/arkive). 📽️ The fuller cuts of the sessions from which these excerpts are taken are instead on my YouTube channel (https://youtu.be/Uaq9TfhlZW8): go subscribe if you haven't! 📰🗞️ And if you haven't subscribed to my newsletter yet - that is a MUST (www.cantareitaliano.org)! #puccini #labohème #alcindoro #musetta #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #dramaturgy #ornaments #baroquemusic #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage
Cantare Italiano: an introduction to the history, technique and essence of Italian lyric diction.
36:49

Cantare Italiano: an introduction to the history, technique and essence of Italian lyric diction.

Sara Gamarro, Italian Opera coach cantareitaliano.org Essendo il mio allievo, poliglotta, a un certo punto della lezione passerò dall'inglese all' italiano: quale che sia la vostra lingua preferita, potete attivare i sottotítoli automatici qui su YouTube. Nella prima parte rispondiamo a una domanda comunissima di ortoepia (ortoepia e dizione sono cose correlate ma diverse, ai fini del Canto) - forse LA, domanda: come si fa a sapere se una vocale va detta aperta o chiusa? Nella seconda parte, coerentemente con quanto appreso nella prima, ci viene spontaneo chiederci: ma perché le E e le O chiuse si scrivono con la stessa lettera di quelle aperte, pur essendo vocali tra loro diversissime, oltre che con storie e derivazioni molto divergenti, anzi opposte? E la convenzione ortografica è sempre stata la medesima? Nella terza ed ultima parte parliamo dell'Opera come advertising di un concept, di un'attitude, di una vibe. Cerchiamo di capire come si è arrivati all'Opera come genere, passando per il recitar cantando e il suo diretto discendente, il recitativo secco, spesso tradito e sottovalutato, nella sua esattezza fotografica tutta da comprendere e nient'affatto da improvvisare o personalizzare approssimativamente. Quando trovo un allievo che cercava, mi piace ricapitolare e ricapitolando imparo tante cose nuove e mi spingo avanti. La Maestra ⚡ #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage #italianhistory #recitativo #recitativosecco #donizetti
"Ferma e chiara": cantus firmus & 12 tone technique in Luigi Nono's "Canti di Vita e d'Amore"
19:12

"Ferma e chiara": cantus firmus & 12 tone technique in Luigi Nono's "Canti di Vita e d'Amore"

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org "Sarà un cielo chiaro. S’apriranno le strade sul colle di pini e di pietra. Il tumulto delle strade non muterà quell’aria ferma. [...] S’aprirà quella strada, le pietre canteranno. Sarà questa la voce che salirà le tue scale. [...] S’aprirà una porta. Il tumulto delle strade sarà il tumulto del cuore nella luce smarrita. Sarai tu—ferma e chiara." Questi versi di Cesare Pavese possono essere letti come una lezione di Musica del Novecento storico: Luigi Nono incastona una voce "ferma e chiara" - un Cantus Firmus al protus, e la sua trasparente cadenza plagale di quarta giusta - dentro al tumulto delle percussioni, trascrivendolo nella grammatica del pieno Novecento, che ne esplode linee e volumi come in una scultura cubista. Sembra una linea vocale spezzata e impervia. Ma, a ben guardare, quella "voce che salirà le tue scale" resterà sempre lì - "ferma e chiara". Circa un mesetto fa, per e con il mio Peter Tantsits, che avevo giá preparato al suo debutto in questo pezzo sette anni prima, ho ripreso questi "Canti di Vita e d'Amore sul Ponte di Hiroshima": un'unica sessione per una chiamata improvvisa a sostiruire un collega venuto meno - et voilà. La Maestra (ferma e chiara) ⚡ #luiginono #cantidivitaedamore #contemporarymusic #tenor #cesarepavese #serialism #twelvetonemusic #dodecafonia #musicadodecafonica #saragamarro #cantareitaliano #vocalcoach #opera #operasingersofinstagram
L'arte della concentrazione nella competizione
08:10

L'arte della concentrazione nella competizione

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.CantareItaliano.org “Tu vuoi imparare a maneggiare la spada sotto la mia guida?” domandò il Maestro Banzo. “Ti mancano i requisiti indispensabili”. “Ma se lavoro sodo, quanti anni mi ci vorranno per diventare maestro?” insistette il giovane Matajuro. “Il resto della tua vita” rispose Banzo. “Non posso aspettare tanto. Sono pronto a sottopormi a qualunque fatica: se divento il tuo devotissimo servo, quanto ci vorrà?” “Dieci anni forse” disse Banzo addolcendosi. “Ma mio padre si sta facendo vecchio... se lavoro ancora più assiduamente, quanto tempo mi ci vorrà?” “Trent’anni, forse.” rispose Banzo. “Ma come! Prima dieci e ora trenta! Accetterò qualunque privazione pur di imparare nel tempo più breve!” “Allora dovrai restare con me settant’anni. Un uomo che ha tanta fretta di ottenere dei risultati raramente impara alla svelta”. “E va bene." si rassegnò Matajuro. "Accetto”. Matajuro ebbe l’ordine di non parlare mai di scherma e di non toccare mai una spada. Passarono tre anni. Matajuro continuava a cucinare e lavare i piatti per il suo Maestro ed era triste: non aveva ancora cominciato a imparare l’arte a cui aveva votato la propria vita. Ma un giorno Banzo scivolò alle sue spalle e gli diede un colpo terribile con una spada di legno. Da allora giorno e notte, Matajuro dovette difendersi dagli assalti inaspettati del Maestro. Non c’era giorno, non c’era momento che non dovesse pensare al sapore della spada di Banzo. Imparò così in fretta che la faccia del suo maestro era raggiante di sorrisi. Matajuro divenne il più grande spadaccino del paese. (da "101 Storie Zen") La Maestra ⚡ ⚔️ #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #operasingersofinstagram #voiceteacher #vocalcoach #singingcompetition
Firenze è come un albero fiorito: studio atomico, e ana-tomico, del cantare baciando.
31:05

Firenze è come un albero fiorito: studio atomico, e ana-tomico, del cantare baciando.

Sara Gamarro, Italian Opera coach www.cantareitaliano.org Vi è piaciuto molto e se lo volete riguardare integralmente è ora anche su YouTube, il mio studio su "Avete Torto! ... Firenze È Come un Albero Fiorito", la scena - con aria da cantarsi "ad uso di stornello toscano" - del giovane innamorato Rinuccio, dall'opera "Gianni Schicchi" (1918) di Giacomo Puccini: capolavoro ineguagliato di drammaturgia musicale, grazie allo straordinario apporto del librettista (e cineasta) Giovacchino Forzano, il quale da poche righe di un soggetto "infernale" dantesco seppe cesellare un'esilarante sit-com ambientata nella Firenze contemporanea, destinata a restare l'unico soggetto comico mai messo in musica dal genio lucchese. L'opera andò a concludere, in maniera nazional-popolare e "televisiva" ante litteram, il Trittico di atti unici concepito dal compositore per The Metropolitan Opera di New York. E di detto studio siamo ancora solo all'inizio! Buona domenica 🏖🎠 La Maestra ⚡️ ARGOMENTI: 0'00'' - 9' L'anatomia sociale, urbanistica, caratteriale e acustica di una città - Firenze, attraverso i secoli - nello studio atomico-molecolare e anatomico di un'aria d'Opera che intenda ritrarla. 9'- 22' Una lingua è tanto piú viva quanto piú è aderente al parlato nello scritto: si pensi al lavoro multiforme e alla prolificità degli attuali rapper, specie di quelli napoletani - che reinventano la lingua ad ogni rima, e la sanno specificare nelle inflessioni finanche di quartiere (e che sanno lasciar trapelare le origini magari africane, o asiatiche, del poeta naturalizzato partenopeo), proprio grazie al fatto che il napoletano non si è mai ingabbiato nella Crusca (fatto che gli è costato un Regno, beninteso). Il Latino, viceversa, quando fu prossimo a morire e a lasciare posto all'italiano era da tempo solo scritto - un mero codice alfanumerico. Non so cosa darei per leggere quella che dovette essere una proto-partitura operistica : un vero manoscritto della Divina Commedia - proprio uno dalla mano di Dante. La notazione in partitura è oggigiorno il corrispettivo dell'ultimo Latino scritto: una lettera morta, e spesso morta prima di nascere in molti compositori viventi: la sua spesso insufficiente lettura sa per lo piú essere solo una epurata imitazione dell'imitazione dell'imitazione dell'initazione, del vero. I musicisti classici spesso aborrono il rap, laddove le loro performance sono un succedersi di "yo bro" imitati a sproposito e di perbenismi copiaincollati. Tutto ciò che è vero è per sua natura sporco: detto bene, anzi al meglio, ma proprio per questo sperimentale e irregolare. Il prototipo 🗣️, insomma, prima del typo. ⌨️ E la Luna 🌙, oltre il Dito 22'- fine Dicevo che Rinuccio mi ricordava qualcuno, e qualcuno di molto fiorentino!!! (Ci ho messo un po' perché di primo acchito il Roberto nazionale non ha il physique du rôle del Rinuccio. 😅) L'antichità è solo negli occhi di chi guarda. Siamo tutti qui e ora. #puccini #giovacchinoforzano #giannischicchi #rinuccio #firenzeècomeunalberofiorito #robertobenigni #lavitaèbella #saragamarro #cantareitaliano #belcanto #opera #italiandiction #italianopera #singing #diction #spell #voice #florence #operasingersofinstagram #singing #aria #voiceteacher #vocalcoach #italianlanguage #dante #divinacommedia
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